Delocalizzazione dei servizi call center, gli USA fanno dietrofront

Negli ultimi anni sono state molte le aziende che, dai paesi industrializzati, hanno deciso di spostare all’estero i loro call center per via dei minori costi di gestione e di manodopera, oltre che della tassazione più bassa offerta da paesi con economie meno sviluppate.

Sicuramente dal punto di vista prettamente economico, la delocalizzazione dei call center non lascia spazio a dubbi, ma questa scelta comporta inevitabilmente una forte perdita in termini di qualità del servizio erogato.

Di questo si sono accorte molte aziende americane che, dopo aver passato anni a trasferire i loro call center in paesi esteri, inseguendo la logica del risparmio a tutti i costi, oggi compiono la migrazione in senso inverso riscoprendo i vantaggi di un servizio localizzato in patria.

Infatti, i consumatori sempre più esigenti e consapevoli, sono alla ricerca di servizi di qualità, e proprio per questo le aziende oggi sono disposte ad investire più che in passato nel loro servizio di customer care, cercando in questo modo di offrire al proprio cliente o prospect un’alternativa migliore rispetto alla concorrenza.

Nel solo stato del Michigan, secondo il MEDC (Michigan Economic Development Center), grazie ai call center sono stati creati oltre 1400 nuovi posti di lavoro negli ultimi mesi e attualmente negli USA si stima che gli impiegati del settore siano ben cinque milioni.

Anche nel nostro paese c’è chi delocalizza ma per fortuna vi sono anche aziende che, come Promoservice Parma, essendo storicamente radicate sul territorio italiano non hanno mai rinunciato ad offrire servizi call center di altissimo livello, consapevoli del fatto che puntare sulla qualità è un investimento che ripaga sempre.

Con Promoservice Parma le aziende avranno la certezza di mettere i propri clienti in buone mani, grazie alla preparazione del personale e alla sua esperienza nel settore: per maggiori informazioni sul servizio offerto è a disposizione il numero verde 800-666701.